Raramente capita di osservare con attenzione gli oggetti che ci circondano, ed ancor più raramente ci si interroga sull’origine della loro forma. Un designer ha fatto del pensiero che precede la creazione, vero e proprio fulcro della sua creatività. A partire da domande filosofiche come ad esempio “In cosa consiste il mondo”, il sudcoreano Taehun Ko ha fondato la sua ricerca stilistica realizzando prodotti alquanto insoliti.
Con questo approccio ha affrontato infatti tre progetti, di fronte ad ognuno dei quali si è posto con un’analisi meticolosa nella fase costruttiva. Si tratta di sgabelli estremamente d’avanguardia, “A.P.B.” (Aluminium Profile Bending), per esempio, sfrutta profili di alluminio estruso e anodizzato. Contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, non utilizza però componenti piccole, che saldate fra loro si traformerebbero in struttura dalle giunture delicate, predilige invece elementi più lunghi, piegandoli e assemblandoli con strumenti di uso comune.
Nel caso di “L.S.F.C” (Lost Soft Foam Casting), Taehun utilizza invece una particolare tecnica di stampo del metallo a un livello maggiore di sostenibilità. Nella realizzazione ha sostituito ad uno stampo generalmente in spugna rigida di polistirene, uno molto più morbido, che potrebbe sembrare di tessuto. Un bellissimo esempio, il suo, di come la filosofia possa essere applicata anche al design. In fondo osservare il mondo intorno a noi dovrebbe essere il primo passo verso un miglioramento non solo di pensiero ma anche e soprattutto a livello pratico.
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