Giardino Zen fai da te: come creare il proprio angolo di relax
Vuoi un giardino zen fai da te? Hai tempo da impiegare nel riorganizzare gli spazi esterni che circondano la tua casa? Se la risposta è affermativa ecco alcuni consigli per creare, con poche e semplici mosse, un angolo di pace e relax dove trascorrere serenamente il tempo durante le calde giornate primaverili ed estive.
Prima di rivoluzionare completamente gli spazi esterni che circondano la tua abitazione ricordati che ti serviranno tre elementi fondamentali. Quali? L’ acqua, che è simbolo di vita. Senza di essa non possiamo sopravvivere. Pensa anche a dove predisporre una fontana o un piccolo fiumiciattolo, se hai la possibilità di crearne uno. L’importante che l’acqua scorra da est verso ovest. Puoi optare anche per la realizzazione di un piccolo e grazioso stagno. Altri elementi fondamentali? Le rocce e il verde. Per le prime devi prediligere forme tondeggianti, per il verde, invece, devi puntare su piante che garantiscano il loro colore brillante tutto l’anno.
Giardino zen, fai da te: materiali e complementi di arredo necessari
Acqua, rocce e verde. Sono solo questi i tre elementi fondamentali per un bellissimo giardino zen? No. Dipende dalla tipologia di giardino che si vuole ricreare, dallo spazio che si ha a disposizione e dalle proprie possibilità economiche. Premesso ciò quali altri materiali hai a disposizione? Sicuramente la sabbia che viene utilizzata maggiormente per la creazione di un giardino secco. Poi? Il legno e i tessuti semplici.
Fra i complementi di arredo da acquistare vi sono:
- fontane
- lavabi di pietra
- passerelle di legno o di pietra
- lanterne zen
- candele
- tavoli di legno o pietra
- sedie e sgabelli di legno o pietra
Cosa capiamo analizzando questi oggetti d’arredamento? Salta subito all’occhio come i tre elementi ritornino tutti. Abbiamo l’acqua per le fontane e i laghetti o nei lavabi, ma abbiamo anche la pietra e il legno.
Ci sono materiali concessi e altri meno. Utilizzare i materiali e i complementi d’arredo giusti per la ostruzione di un giardino zen fai da te aiuta a non commettere errori. Solo seguendo davvero la filosofia zen si può ottenere un piccolo angolo in grado di trasmettere grande pace e serenità.
Le tipologie e la filosofia giapponese
Scelti i materiali e i complementi d’arredo è giunto il tempo di progettare il tuo giardino zen nel migliore dei modi. La scelta è molto vasta. Ci sono oltretutto diverse tipologie. Quali?
- giardino zen secco,
- il giardino giapponese,
- quello della cerimonia del te,
- il giardino di meditazione moderno.
Quali sono le differenze? Il primo, ovvero il giardino secco si trova soprattutto nei tempi buddisti ed è composto da pietre, sabbia e ciottoli. Non vi sono piante e fiori. La sua funzione è puramente meditativa.
Il giardino giapponese, invece, prevede elementi verdeggianti mentre quello della cerimonia del te prevede l’impiego di strutture come ponti e scale. Per finire il giardino di meditazione moderno è caratterizzato dalla possibilità di essere organizzato sia all’interno che all’esterno e prevede la presenza di piante oltre che di sabbia e rocce.
Dalla progettazione alla creazione
Una volta stilato il progetto si può passare alla creazione del giardino zen fai da te. Occorre procurarsi uno spazio ampio dove iniziare in primis a collocare le pietre che lo delimiteranno alternando quelle di grandi misure a quelle più piccole. Ciascuna di essere deve essere interrata alla base, ma tutte devono avere un aspetto stabile e conferire l’idea di solidità.
Come seconda cosa si può passare a sistemare le passerella di pietra o di legno e poi le piante e i fiori.
In base al progetto si andranno a definire gli angoli dedicati all’acqua o alla sabbia rispettando sempre la geometria del luogo e l’armonia degli elementi.
Ultimo passaggio? L’inserimento dei componenti di arredo.