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L’IPHONE 6 SI PIEGA?

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Sono passati solo alcuni giorni dall’uscita in Italia dell’attesissimo iPhone 6, dopo le lunghe code davanti ai negozi, non senza polemiche, il nuovo gioiellino di casa Apple è arrivato infatti anche nel nostro paese. Peccato che a poche ore dall’acquisto si sia scatenata una vera e propria polemica nel web da parte dei primi acquirenti, una critica all’ “eccessiva” flessibilità del device che sembrerebbe piegarsi troppo facilmente. E’ stato infatti sconsigliato di metterlo in tasca per evitare che possa cambiare forma. Il telefono sembrerebbe troppo sottile e composto in gran parte di alluminio, facilmente modificabile. Il problema non sarebbe solo estetico ma rischierebbe di compromettere il funzionamento del display e della batteria. Non e’ la prima volta che i nuovi iPhone danno dei problemi. L’iPhone 4 aveva un difetto all’antenna tanto che allora si parlo’ di ‘antennagate’.

Le critiche dei consumatori in rete, che hanno battezzato il problema “Bendgate” sembrano ora placate, grazie al test di “Consumer Reports”, storica rivista che difende i consumatori (un po’ come la nostra “Altroconsumo”), pubblicata negli Stati Uniti dal 1936. In un interessante video pubblicato su YouTube, un giornalista del magazine, “armato” di pressa, ha infatti messo alla prova, oltre all’iPhone 6, anche l’Htc One M8, il Samsung Galaxy Note 3, l’Lg G3 e il “vecchio” iPhone 5. Ne è emerso che gli iPhone 6 si piegano, ma dopo una pressione di circa 30-40 chilogrammi esercitata per una trentina di secondi; e che la parte anteriore e quella superiore si separano solo superati i 45-50 kg. Risultati simili per i rivali, andati in crisi fra i 40 e i 60 kg; fra i più resistenti, l’iPhone 5, che forse perché più corto ha retto sino a quasi 70 kg. Dopo i test, l’iPhone 6 e l’Htc One ancora funzionavano, mentre il Note non si accendeva più.

Ma i problemi non si limiterebbero all’ultimo iPhone, Apple ha infatti dovuto ritirare l’aggiornamento del sistema operativo iOS 8. che avrebbe dovuto correggere alcuni malfunzionamenti come quelli del trasferimento di chiamata, ed ha invece provocato altri inconvenienti, tra i quali l’arresto della connessione alla rete cellulare e la difficoltà di utilizzo del Touch ID, ossia la lettura dell’impronta digitale.

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