Novità e informazione arte conteporanea

LE GRANDI SCULTURE SIMBOLICHE di Richard Long

1.224

Circoli di rocce, linee di sassi, labirinti di pietre, disposti inseguendo le forme del triangolo, del cerchio e della spirale, tanto care alle civiltà antiche. L’artista visivo Richard Long è uno dei maggiori esponenti contemporanei della Land Art e le sue meravigliose creazioni portano ad esplorare luoghi deserti, quasi sconosciuti, dove la natura è ancora incontaminata e lasciata libera di manifestarsi pienamente. L’artista inglese diplomato al West of England College of Art di Bristol e alla St Martin’s School of Art di Londra negli anni settanta ha iniziato a realizzare sculture all’interno degli spazi interni dei Musei e delle Gallerie, utilizzando il materiale raccolto durante il suo peregrinare e successivamente ha fatto scalpore per i suoi cerchi di fango, creati con le mani o coi piedi, sulle pareti espositive.

L’arte di Long sembra nascondere messaggi simbolici all’interno di linee e forme che conducono la memoria verso una forma di rituale sacro, dimostrando un forte legame con la natura del tutto unico ed individuale. Suo desiderio primario, quello di recuperare un contatto diretto e intimistico con l’ambiente, scevro da mediazioni artificiali. Long si differenza dagli altri artisti della stessa corrente, per il suo legame con gli elementi tipici della terra inglese, come la campagna e la pietra ardesia di Cornovaglia

Ispirato da tutto ciò che lo circonda, l’artista ha spiegato con semplici parole ciò che sta alla base della sua ricerca creativa: “Iniziai a camminare nella natura, usando materiali come l’erba e l’acqua, e ciò sviluppò in me l’idea di fare scultura camminando. Il camminare stesso ha una sua storia culturale, dai pellegrini ai poeti erranti giapponesi, ai romantici inglesi fino agli escursionisti contemporanei. La mia intenzione era di fare una nuova arte che corrispondesse, al tempo stesso, ad un nuovo modo di camminare: il camminare come arte. Ogni percorso, sebbene non fosse definito concettualmente, realizzava una particolare idea. Il camminare, mi fornì un mezzo ideale per esplorare le relazioni tra il tempo, le distanze, la geografia e le misure.”

 

[nggallery id=356]

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.