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Daan Roosegaarde è un giovane scultore ed architetto che lavora a Rotterdam, nei Paesi Bassi, dove ha da poco inaugurato uno spazio di progettazione e creazione di sculture ed architetture interattivi ad alta tecnologia: lo Studio Roosegaarde. Per i 125 anni dalla morte di Van Gogh che sarà celebrato nell’arco del 2015, ha presentato il progetto di una pista ciclabile che collega cinque luoghi della regione del Brabante in Olanda.
Per circa 600 metri, lungo un segmento delimitato da due mulini, l’artista e designer Daan Roosegaarde ha infatti realizzato un mosaico combinando cinquantamila ciottoli luminescenti che di giorno accumulano energia da rilasciare al buio e un impianto a led di sostegno, grazie cui ha composto un disegno che rievoca il bagliore vorticoso del capolavoro “Notte stellata”. La creazione di questo nuovo intervento, riprende e sintetizza temi di progetti precedenti dello studio, il Van Gogh Bicycle Path nasce infatti come progetto fratello di Smart Highway.
La pista ciclabile connette le località piu’ significative nella vita del pittore olandese, dalla casa di origine di Zundert, oggi rimpiazzata da una ricostruzione museale della Van Gogh Huis, procede infatti in direzione di Tilburg, dove il museo della città ospita una rievocazione interattiva dell’aula in cui Van Gogh prese lezioni di disegno, per raggiungere poi Den Bosh, sede del Noordbrabants Museum che custodisce una collezione permanente di opere del maestro, agganciare l’interattivo Vincentre nei pressi di Neuen, dove è ricostruito lo studio del pittore, e concludere a Breda, località in cui si trasferirono i genitori. Al calare del sole, la superficie del tracciato si trasfigura e appare una serie multiforme di sassolini fosforescenti, di pulviscolo luminoso quasi sparso magicamente per le campagne.
