Meravigliosi acquerelli iperrealistici, in cui protagonisti sono splendidi luoghi da sogno. Si tratta delle opere realizzata dall’artista Hannah Jesus Koh, che oltre a dimostrare un innegabile talento dal punto di vista compositivo, ha trovato un’originale metodo per far si che i suoi lavori siano davvero unici ed inimitabili. La pittrice ed insegnante, non porta infatti mai con sé semplice acqua di rubinetto quando crea gli acquerelli, utilizza invece il liquido che trova direttamente nell’ambiente che vuole ritrarre.
Per la prima volta ha sperimentato questa tecnica speciale quando, presso la cascata Gullfoss, in Islanda, si rese conto che aveva dimenticato di portare l’acqua con sé. “Ma la nebbia fitta attorno alla cascata mi circondava completamente”, ha dichiarato Koh “e quella era tutta l’acqua di cui avevo bisogno.” In questo modo l’artista rende ancora più significativi e “memorabili” i suoi bellissimi dipinti, in quanto ognuno porta in sè una piccola parte del luogo che rappresenta. Dal ponte di Brooklyn al Grand Canyon, qualunque sia il luogo che l’insegnante americana decide di riportare sulla tela, è reso con assoluta precisione di dettagli, rendendo ogni dipinto vivo, reale e poetico.
Hannah ha dichiarato in merito alle sue opere: “E’ bello sapere che una parte degli elementi della scena sarà per sempre una parte della mia pittura. Gli spruzzi salati del mare Artico sono infusi nella mia pittura di Dyrhólaey. Le gocce del più grande oceano della Terra pervadono il mio piccolo dipinto del Golden Gate Bridge. La pioggia del Nord-Ovest piove nella mia pittura di Multnomah Falls.”
